Padre nostro, Padre di tutti noi mortali, Padre
Buono, Padre d’infinita Misericordia, che dall’alto dei Cieli non ti stanchi di
posare il Tuo sguardo pietoso sui miseri figli Tuoi, noi ci rivolgiamo ancora a
Te, Padre di Bontà, Padre d’immenso Amore, Padre dal Cuore squarciato per il
Figlio che continuamente è sulla Croce per riparare i peccati degli uomini, per
redimerli e per condurli a Te.
Padre, le Tue piccole adoratrici, le figlie che Tu
hai scelto senza che noi avessimo fatto qualcosa per meritare il Tuo infinito
Amore, la Tua infinita benevolenza, Padre, queste figlie, sorelle del Tuo
Figlio, del Tuo amato Unigenito, Ti presentano continuamente il Dolore del Tuo
Figlio e della Santissima Madre, perché sappiamo – sei Tu ad ispirarci questo
nostro pensiero – che solamente mostrandoTi il Tuo Figlio morente e morto sulla
Croce, solamente mostrandoTi il dolore della Smarrita, della Piangente, dell’Addolorata,
della Morta viva (perché, Padre, anche Lei, la Tua Sposa, la Madre del Tuo
Figlio, è morta nel Cuore insieme al Figlio Tuo, anche il Suo Cuore ha cessato
di battere insieme a quello del Figlio: Lei, nel Suo spirito, è morta, ma
solamente per un Tuo miracolo incomprensibile Lei appare ancora vivente e tra i
viventi ai piedi della Croce), e noi Te li presentiamo questi due Cuori
straziati e uccisi per la nostra salvezza, perché sappiamo che solamente questo
Dolore può intenerire il Tuo Cuore, il Tuo Cuore di Padre, il Tuo Cuore di
Sposo e il Tuo Cuore di Creatore dell’umanità.
E per questo, Padre, Tu vuoi, Tu vuoi che questa
visione dolorosa sia sempre presente al Tuo Sguardo e ai nostri cuori. Tu vuoi
che noi sentiamo almeno in piccola parte quel Dolore, quel Dolore atroce che Ti
lacerò il Cuore nel vedere perire il Tuo Figlio sul legno della Croce e nel
vedere una tenera Colomba ai Suoi piedi sfinita, abbandonata nel Suo immenso
Dolore!
Padre, di pomeriggio noi siamo accanto al Tuo Figlio
in Croce. Noi contempliamo i Suoi momenti dolorosi sulla Croce. La sera li
rimeditiamo, la sera ripercorriamo con Lui la via del Calvario e la presentiamo
a Te: presentiamo a Te incessantemente questa visione che solamente riesce ad aprire
il Tuo Cuore alla Misericordia e al perdono per i figli ingrati.
Padre, allarga le Tue braccia, abbraccia tutta l’umanità,
l’umanità che si stringe intorno alla Croce del Tuo Figlio per avere la
salvezza!
È per questa intenzione che noi Ti preghiamo: perché
spiritualmente tutti, tutti i peccatori del mondo per i quali noi Ti invochiamo
misericordia, si stringano con noi intorno alla Croce per dirti:
“Padre, quel Sangue
ora scenda su di noi, cancelli i nostri peccati e ci conduca a Te; perché per
le preghiere dei nostri fratelli il nostro cuore si è aperto all’amore per Te.
E, come tanti ‘figliuol prodighi’, Ti chiediamo perdono e Ti promettiamo di non
abbandonare più la Casa del Padre, per non soffrire più tutto ciò che il mondo
ci ha dato con i suoi piaceri innescati di veleno.
Padre, Padre della
Vita eterna, Padre che ami senza misura, Padre che perdoni al semplice atto di
pentimento dei figli Tuoi, noi siamo qui per merito di queste nostre sorelle e
di tanti altri – sorelle e fratelli – che per noi si sono preoccupati, per le
nostre anime, e noi ora siamo qui salvi e risorti alla Vita della Grazia.
Padre Buono, Padre
di Misericordia, donaci la perseveranza, la perseveranza di essere sempre sulla
via del Calvario, di essere sempre in cammino con Gesù e con Maria sulla strada
del Calvario, per essere poi uniti a Loro nella gloria della resurrezione.
Ti offriamo
volentieri la nostra croce, perché anche noi – figli redenti – vogliamo aiutarTi
a salvare i nostri fratelli, i nostri fratelli che sono ancora nel pericolo e
che insieme a noi dovranno comprendere e dovranno salvarsi; perché chiunque è
avanti nel cammino del Cielo non può proseguire da solo: deve fermarsi, deve
preoccuparsi del fratello che è rimasto indietro, del fratello che ha smarrito
la strada. E quindi è nel dovere di ogni redento di preoccuparsi, di fermarsi e
di tornare anche indietro per prendere per mano il fratello smarrito e dirgli: ‘Vieni,
vieni con me che ho imparato già la strada, ho conosciuto la strada che porta
al bene, che porta alla gioia del cuore, alla gioia che non può essere più
turbata da nessun malessere di questo mondo, perché è la gioia che Dio infonde
in ogni cuore, è la gioia che riesce a far sopportare tutte le croci di questo
mondo, perché le croci si accettano sapendo da Chi vengono e per che cosa
vengono: vengono dal Cielo per portarci al Cielo, e nessun turbamento potrà più
farcele abbandonare’.
Padre, grazie per
il Tuo Amore, grazie per averci dato un Figlio ed una Madre: su quell’esempio
noi sapremo camminare bene in questa Valle di lacrime per seguirTi con Loro,
per raggiungerTi con Loro nel Tuo Regno beato, dove nulla più potrà turbarci,
nulla più potrà darci lacrime, ma solamente pace, gioia e gloria senza fine”.
Amen.
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